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PROBLEMI PER AMICI NELLA FINALE MONDIALE
27/11/2014
Dopo aver sfiorato la pole position, toltagli per aver superato la linea bianca esterna con le quattro ruote, le due gare sono state caratterizzate da problemi di affidabilità. La prima gara ha visto il pilota di Ardea in grosse difficoltà a causa di un ammortizzatore rotto. In gara 2 il romano partito dall’undicesima posizione è sfilato primo, ed è riuscito in 3 giri ad ottenere un gap di 5 secondi dagli inseguitori, che gli avrebbe potuto permettere di conquistare il secondo appuntamento mondiale senza grosse difficoltà. Purtroppo il cedimento dell’impianto frenante ha costretto il pilota ardeatino a retrocedere fino al quinto posto.
"Finale mondiale veramente negativa. In Gara 1 facevamo fatica a stare in pista, a causa di un ammortizzatore. Gara 2, partiti ottavi siamo sfilati primi alla prima curva. In tre giri avevamo quasi mezzo rettilineo di vantaggio sul secondo, ma al quarto hanno perso efficienza le pinze anteriore e al quinto non avevamo più i freni anteriori. Peccato! Sono soddisfatto per come ho guidato, ma oggi è mancata l’affidabilità. Voglio ringraziare i miei ragazzi per il fantastico lavoro, la iFast Management per il supporto, Luca Zanda e come sempre la mia famiglia. Quest’anno il bilancio non è positivo guardando i risultati, ma ho imparato tante cose sotto il profilo umano. Vedrò di sfruttare questa esperienza il prossimo anno. Maximum Attack for 2015’’
PROBLEMI PER AMICI NELLA FINALE MONDIALE
27/11/2014
Dopo aver sfiorato la pole position, toltagli per aver superato la linea bianca esterna con le quattro ruote, le due gare sono state caratterizzate da problemi di affidabilità. La prima gara ha visto il pilota di Ardea in grosse difficoltà a causa di un ammortizzatore rotto. In gara 2 il romano partito dall’undicesima posizione è sfilato primo, ed è riuscito in 3 giri ad ottenere un gap di 5 secondi dagli inseguitori, che gli avrebbe potuto permettere di conquistare il secondo appuntamento mondiale senza grosse difficoltà. Purtroppo il cedimento dell’impianto frenante ha costretto il pilota ardeatino a retrocedere fino al quinto posto.
"Finale mondiale veramente negativa. In Gara 1 facevamo fatica a stare in pista, a causa di un ammortizzatore. Gara 2, partiti ottavi siamo sfilati primi alla prima curva. In tre giri avevamo quasi mezzo rettilineo di vantaggio sul secondo, ma al quarto hanno perso efficienza le pinze anteriore e al quinto non avevamo più i freni anteriori. Peccato! Sono soddisfatto per come ho guidato, ma oggi è mancata l’affidabilità. Voglio ringraziare i miei ragazzi per il fantastico lavoro, la iFast Management per il supporto, Luca Zanda e come sempre la mia famiglia. Quest’anno il bilancio non è positivo guardando i risultati, ma ho imparato tante cose sotto il profilo umano. Vedrò di sfruttare questa esperienza il prossimo anno. Maximum Attack for 2015’’
